mercoledì 9 luglio 2025

a Gigi # 330 - da Sandra T.


Un tipo

Ho conosciuto un tipo gentile e simpatico.
Ti saluta con un sorriso contagioso,
un sorriso caldo che scalda anche le punte dei piedi
e quando ti abbraccia ti fa sentire il profumo della felicità.

È sempre in giro per il mondo,
incontra tantissimi bambini e ragazzi.
Forse ne ha conosciuti più lui della befana
perché quando t’incontra ti guarda negli occhi e usa parole giuste.
Quelle parole che ti fanno stare bene.

Sono parole che volano alte come mongolfiere,
le puoi vedere sia dall’alto che dal basso.
Non fanno rumore
e giungono sempre a destinazione.

Quando le mette sopra un foglio di carta
si trasformano in strumenti di una grande orchestra
che guidate da abili mani maestre
compongono nuove melodie.

Di parole ne ha delle sporte piene.
Dove le mette non si sa
ma ne ha sempre una nuova e interessante
e quando meno te lo aspetti eccolo là che la tira fuori
come fosse l’asso di coppe.

Con le storie è un vero mago
ma invece della bacchetta usa la testa
e invece del cilindro
una vecchia valigia di cartone.

Riesce a parlare di tutto
anche delle cose difficili e dure come la guerra,
ti fa sentire e vedere ogni cosa
con le parole.

A volte può capitare di vedere qualche nuvoletta
formarsi sopra la sua testa e spiccare il volo:
niente paura!
Sono le sue idee che volano leggere e si diffondono nell’aria.
Ne ha sempre così tante che qualcuna ne approfitta e fugge via!

Ama i libri e la lettura.
È un vero giardiniere di teste fiorite
e un instancabile fabbricante di sogni.

E se ci fosse un voto per quello che fa
non avrei dubbi
sul quaderno dei suoi esercizi metterei un gran bell'11!

Se lo incontri per la strada lo riconosci dal suo ciuffo biondo
e dallo sguardo sincero
e dal suo passo rap
dal suo fiuto di drago
dalle sue ali di gabbiano

sì, perché lui si chiama Gigi
e fa lo scrittore!