sabato 26 dicembre 2020

'Per una didattica della descrizione' su Quaderni di Didattica della Scrittura




L'ultimo numero (n. 34/2020) di Quaderni di Didattica della Scrittura - la rivista semestrale che si occupa di insegnamento e apprendimento della scrittura - contiene un mio lungo articolo dal titolo: 'Per una didattica della descrizione'.

Ecco l'abstract:

Cos’è una descrizione? C’è differenza tra un esercizio di osservazione e un esercizio di descrizione? Perché vi è la percezione negli studenti che alcune descrizioni blocchino la narrazione e dunque, nella lettura, siano da saltare? Si può ancora distinguere ‘testo descrittivo’ e ‘testo narrativo’, oppure ogni ‘testo descrittivo’ non può che essere anche ‘testo narrativo’? Dopo aver analizzato le possibili cause di una certa insofferenza che gli studenti della scuola italiana manifestano nei confronti della descrizione, l’autore individua tre fondamentali elementi di cui essere consapevoli per un’efficace didattica della descrizione per gli alunni di oggi: ‘La descrizione deve essere funzionale alla narrazione’; ‘Una buona descrizione deve attivare tutti i sensi del lettore’; ‘Mostra, non dichiarare: Show, don’t tell’.

Ecco l'incipit:

“Cos’è una descrizione?” ho chiesto per molti anni durante gli incontri-spettacolo che ogni anno mi portano in giro per le scuole d’Italia a confrontarmi con decine di migliaia di alunni nelle realtà in cui vivono.
Finché, un giorno, un ragazzino di una classe quinta di scuola primaria mi ha risposto: “La descrizione è quella parte del libro che bisogna saltare!”.
Non ho più osato chiedere nulla.
Avevo ricevuto la risposta che cercavo: il punto di vista sulla descrizione da parte di un alunno particolarmente sincero.
Credo non si possa far finta di niente di fronte a questa affermazione che, in fondo, intuiamo avere una qualche verità sia per alcuni dei nostri studenti sia, forse, anche per alcuni di noi e la nostra esperienza di lettori.
Credo che un’efficace didattica della descrizione non possa non interrogarsi onestamente riguardo all’affermazione di quell’alunno. [...]


mercoledì 16 dicembre 2020

La disabilità raccontata ai più piccoli: incontro con le classi della Scuola Primaria di Guasila (SU) per il Festival 'Macchiori'


Sabato 19 ottobre, alle ore 9:00, nell'ambito del Festival 'Macchiori' di Guasila (SU) terrò un incontro in diretta streaming riservato alle classi IV e V della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di Guasila su:

La disabilità raccontata ai più piccoli

La disabilità va raccontata in classe? E, se sì, con quali parole? Di fronte alle domande difficili dei più piccoli, alcuni adulti non usano più le parole, cambiano discorso. Ma i bambini hanno bisogno di parole, sempre. Ci sono poi parole che arrivano solo alla mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al cuore suscitando emozioni, commozione, affetto per il prossimo, cambiamento, inclusione. Questo fa la narrazione. Questo cerco di fare con i libri realizzati per la collana Uniti per Crescere di Lapis Edizioni: 'Lo sguardo fragile' per raccontare ai più piccoli la disabilità neurologica e 'Afferra la cima!' per raccontare l'epilessia.

Il Festival 'Macchiori' vuole promuovere un progetto culturale sulla salute e il benessere mentale, affrontando anche temi quali l'inclusione sociale e la disabilità. 'Macchiori' in lingua sarda significa 'Follia'.


martedì 15 dicembre 2020

Domani secondo incontro 'La forza vitale della narrazione' corso di formazione FISM in diretta streaming per insegnanti e genitori: 160 gli iscritti


Domani, mercoledì 16 dicembre 2020, dalle 17.30 alle 19.00, terrò in diretta streaming il secondo incontro del percorso formativo a cadenza mensile 'La forza vitale della narrazione' rivolto sia agli insegnanti ed educatori che ai genitori dei bambini che frequentano le scuole afferenti a FISM - Provincia di Ferrara.
Gli iscritti a questo secondo incontro sono circa 160.

La forza vitale della narrazione

di Luigi Dal Cin

Che senso ha oggi narrare? Qual è il valore della narrazione nelle nostre vite e in quelle dei più piccoli? Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora - a fronte dello strapotere di altri linguaggi - inventare e raccontare delle storie? C'è ancora una forza vitale nella narrazione? C'è ancora una forza vitale nelle narrazioni più antiche? E quando la notte diventa buia, che senso ha narrare, che senso ha inventare insieme una storia? Ma poi, qualcuno può insegnarmi come si inventa una storia? Da dove iniziare? Cos’è l’ispirazione? È possibile coltivarla? Come aiutare un bambino che dice: “Non ho fantasia”? Come si costruisce una trama semplice ma avvincente? E perché è importante insegnare a narrare? In questo corso saranno analizzate le motivazioni, i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la narrazione e l’invenzione di una storia, per condurre i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità che si possono adottare e proporre. Con un’ottica operativa che consenta di applicare quanto appreso nella propria attività didattica.


Obiettivi e contenuti QUI.

lunedì 14 dicembre 2020

Il video in cui racconto i miei 'Suggerimenti di scritture e narrazioni per alunni e insegnanti' sulla storia di Ferrara per la IV edizione di Ferrara Monumenti Aperti 2020


Potete rivedere - nella registrazione dello streaming di domenica 13 dicembre, qui sopra, al minuto 9:05 - il video in cui racconto il mio lavoro di 'Suggerimenti di scritture e narrazioni per alunni e insegnanti' sulla storia di Ferrara che ho realizzato, nell'ambito del progetto 'Le Parole della Bellezza', per la IV edizione di Ferrara Monumenti Aperti 2020.


venerdì 11 dicembre 2020

Al via la IV edizione di Ferrara Monumenti Aperti

Prenderà il via domani, sabato 12 dicembre e proseguirà domenica 13 dicembre 2020 la IV edizione 2020 di Ferrara Monumenti Aperti, in edizione digitale straordinaria, in streaming dalle ore 16:00 alle ore 19:00.

21 video-racconti, della durata di 15 minuti ciascuno, LIVE sulla piattaforma YouTube di Ferrara Monumenti Aperti e in diretta anche dalla pagina Facebook di Ferrara Monumenti Aperti.

Il programma dei due giorni di manifestazione è consultabile QUI.

Un mio intervento video è previsto per domenica 13 dicembre poco dopo le ore 16:00.

Monumenti Aperti - con cui collaboro dal 2013 con l'ideazione e la conduzione dei progetti Le Parole della Bellezza e Lo Sguardo che Crea - è giunta ormai alla XXIV edizione. Nata a Cagliari per stimolare la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, la manifestazione ha raggiunto negli anni un’imponente partecipazione popolare divenendo una grande occasione di crescita civile e culturale, grazie all’impegno e all’entusiasmo degli studenti, degli insegnanti, dei volontari e delle Associazioni che ne sono i veri protagonisti.

Nel 2017 ho voluto proporre la manifestazione nella mia città, Ferrara, dove quest'anno siamo ormai giunti alla IV edizione. Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 dicembre 2020, il patrimonio immateriale della memoria storica di Ferrara sarà narrato dagli studenti di 21 classi appartenenti a 11 scuole ferraresi - per un totale di 500 alunni e 50 tra insegnanti e collaboratori - a conclusione di un percorso didattico che ho curato in collaborazione con l'Associazione Ferrara Off: il mio lavoro per 'Le Parole della Bellezza' quest'anno a Ferrara è stato quello di identificare per ciascun periodo della storia ferrarese eventi, personaggi, ambienti che fossero storicamente significativi ma nel contempo fossero anche carichi di potenziale narrativo per i ragazzi, e di proporre alle classi 'La storia di Ferrara: suggerimenti di scrittura e narrazione per alunni e insegnanti' per realizzare la manifestazione.

Ferrara Monumenti Aperti è organizzata dall'Associazione Culturale Ferrara Off e dall'Associazione Imago Mundi onlus, in collaborazione con il Comune di Ferrara e Fondazione Ferrara Arte.


lunedì 7 dicembre 2020

'Improvvisando!' ora in coedizione con Curci Editore


'Improvvisando!' è un libro in cui racconto l'improvvisazione musicale immaginando un parallelismo con l'ideazione letteraria: così come un compositore con le stesse sole sette note può creare infinite melodie di generi musicali differenti, allo stesso modo con gli stessi soli tre personaggi - un lupo, una vecchina, una principessa - ho dato vita a otto racconti di genere letterario differente (dalla fiaba al giallo, dal racconto di fantascienza a quello di pirati).

Illustrato dall'artista spagnolo Emilio Urberuaga 'Improvvisando!' è accompagnato da un CD in cui Marco Presta, attore, scrittore e conduttore de Il Ruggito del Coniglio RAI Radio2 legge i miei racconti accompagnato dalle musiche di Fabrizio De Rossi Re.

Pubblicato con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ora 'Improvvisando!' si trova in coedizione con Curci Editore.

Su 'Improvvisando!' potete leggere QUI un'appassionata recensione a firma di Roberta Favia per il blog Testefiorite:

L’improvvisazione è… un’arte che si acquisisce con tecnica, costanza e tempo.

La bravura e la capacità di chi sa improvvisare non è nell’utilizzare degli strumenti che evidentemente ha sulla punta delle dita, ma innanzitutto nell’aver saputo arrivare a tale competenza nell’uso delle tecniche da poter, appunto, improvvisare dandoci l’impressione, del tutto fittizia, di aver lì per lì creato qualcosa senza sforzo alcuno.

Possono permettersi di farlo, di improvvisare intendo, e soprattutto di millantare di star improvvisando, solo quelli che sono davvero navigati in qualcosa… Luigi Dal Cin è uno di questi, per esempio, per quanto riguarda le parole; alcuni musicisti sanno fare altrettanto. Pensate a un passo jazz, credo che poca musica sappia darci una tale impressione di estemporaneità come questo genere musicale.

Il paragone con la musica non è mio ed evidentemente non è improvvisato ma molto costruito per parlarvi di un libro che mi ha molto incuriosito e che so sarà molto poco conosciuto e poco usato per via della straordinarietà dell’edizione mentre invece sarebbe davvero molto utile in molti sensi, nonché di piacevolissima e a tratti esilarante lettura.

Si intitola Improvvisando! (ma va?!) è scritto da Luigi Dal Cin per le edizioni della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

L’idea è semplice e proprio per questo mi pare azzeccatissima: dimostrare che con 3 parole si possono costruire infiniti racconti ciascuno appartenente ad un genere letterario diverso, esattamente come con le stesse 7 note si posso creare infinite melodie ed armonie.

Luigi ha scelto le parole “vecchina”, “lupo” e “principessa” e con queste fa ciò che sa fare meglio ovvero costruire racconti con precisi schemi narrativi e spesso rimettendo in circolo in maniera originale e “improvvisata” cliché e funzioni delle più famose favole classiche.

I racconti sono… un’ottava, guarda un po’ che coincidenza: 8 generi diversi, 8 storie completamente originali in cui però ritroveremo sempre non solo le 3 parole scelte, ma anche rimandi incrociati a fiabe assai note in cui i bambini possono sentirsi chiamati in causa per gratificare le proprie conoscenze, e al tempo stesso vedere appagata l’inevitabile voglia di cambiamento che sorprende e diverte tanto più quando arriva inatteso in un contesto noto.

I giochi ironici di Luigi sono tantissimi, a cominciare dai nomi dei personaggi che sono davvero uno dei suoi assi nella manica, o almeno io la vedo così.

I racconti sono:

- la fiaba

- il racconto giallo

- il racconto circolare

- il racconto di pirati

- il racconto di fantascienza

- l’intervista

- il racconto di fantasmi

- il racconto di avventura.

Il mio preferito, quello che mi ha divertito di più, è il racconto di fantascienza, davvero geniale con l’astronave “Principessa”, il cane di nome “Lupo”, i capitani Lucas Kubrick e Scott e la vecchina che… butta briciole di pane gigantesche a immensi piccioni spaziali.

Niente da fare, ve li dovete leggere, cercate di procurarvi il libro perché davvero, per come è studiato e costruito, può essere utile in moltissimi modi:

- il primo e fondamentale sempre a prescindere: il piacere di una buona lettura;

- il ragionamento sulle strutture e formule letterarie;

- il lavoro sulle varianti e la variatio;

- la comparazione con la musica;

e tutto quello che vi viene in mente.

[... continua la lettura QUI]


sabato 5 dicembre 2020

Monumenti Aperti 2020: al via la manifestazione nazionale

Ha preso il via oggi, sabato 5, per proseguire domani domenica 6 dicembre 2020 la manifestazione nazionale 2020 di Monumenti Aperti, in edizione digitale straordinaria.

Puoi seguire la diretta streaming QUI.

Puoi vedere un mio contributo video QUI al minuto 37' 30''.

Monumenti Aperti - con cui collaboro dal 2013 con l'ideazione e la conduzione dei progetti Le Parole della Bellezza e Lo Sguardo che Crea - è giunta ormai alla XXIV edizione. Nata a Cagliari per stimolare la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, la manifestazione ha raggiunto negli anni un’imponente partecipazione popolare divenendo una grande occasione di crescita civile e culturale, grazie all’impegno e all’entusiasmo degli studenti, degli insegnanti, dei volontari e delle Associazioni che ne sono i veri protagonisti.

Nel 2017 ho voluto proporre la manifestazione nella mia città, Ferrara, dove quest'anno siamo ormai giunti alla IV edizione di Ferrara Monumenti Aperti. Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 dicembre 2020, il patrimonio immateriale della memoria storica di Ferrara sarà narrato dagli studenti di 21 classi appartenenti a 11 scuole ferraresi, a conclusione di un percorso didattico che ho curato in collaborazione con l'Associazione Ferrara Off: il mio lavoro per 'Le Parole della Bellezza' quest'anno a Ferrara è stato quello di identificare per ciascun periodo della storia ferrarese eventi, personaggi, ambienti che fossero storicamente significativi ma nel contempo fossero anche carichi di potenziale narrativo per i ragazzi, e di proporre alle classi 'La storia di Ferrara: suggerimenti di scrittura e narrazione per alunni e insegnanti' per realizzare la manifestazione.

Ferrara Monumenti Aperti è organizzata dall'Associazione Culturale Ferrara Off e dall'Associazione Imago Mundi onlus, in collaborazione con il Comune di Ferrara e Fondazione Ferrara Arte.


martedì 1 dicembre 2020