lunedì 21 ottobre 2024

'Sulla porta del mondo': incontro-spettacolo al Teatro San Domenico di Crema



Lunedì 28 ottobre, dalle ore 10:00, al Teatro San Domenico di Crema (CR) terrò l'incontro-spettacolo 'Sulla porta del mondo - storie di emigranti italiani' per oltre 350 alunni di classi II e III che frequentano le Scuole Secondarie di primo grado del territorio comunale di Crema.

storie di emigranti italiani

Dolorosa e straziande è stata la spartenza” scriveva Tommaso Bordonaro, contadino illetterato di un piccolo paese in provincia di Palermo, emigrato in America nel 1947 all’età di 38 anni. “Spartenza” è una parola che deriva dal dialetto siciliano. Indica il dividersi l’uno dall’altro con pena. La “spartenza” è straziante, divide ciò che era unito e allontana. È sradicamento, sofferenza del corpo e dell’anima, racchiude in sé tutta l’amarezza e la lacerazione di chi è costretto a separarsi dagli affetti e dai luoghi familiari per partire verso terre sconosciute e una vita piena di incognite. Se partire è un po’ morire, “spartire” è peggio.
Se Dante avesse conosciuto ciò che erano le terze classi dei transatlantici nel 1885, per certo ne avrebbe descritta una e l’avrebbe allogata nell’inferno e vi avrebbe inchiodato i peccatori de’ più neri peccati - scriveva Edmondo De Amicis dopo aver salpato da Genova nel 1884 per arrivare a Buenos Aires a bordo del piroscafo Nord America, insieme a 1.600 emigranti italiani - O miseria errante del mio paese, povero sangue spillato dalle arterie della mia patria, miei fratelli laceri, mie sorelle senza pane”.
Storie di emigrazione affiorano dagli album fotografici di ogni famiglia italiana, eppure si tratta di ricordi spesso collettivamente rimossi.
Per aiutarci a comprendere e sentire la realtà in cui viviamo, e poter quindi immaginare insieme una società del futuro Luigi Dal Cin racconterà la storia dell'emigrazione degli italiani nel mondo partendo dalle regioni. L'Italia è talmente variegata, infatti, che ogni regione ha avuto motivi propri e destinazioni specifiche d'emigrazione, e ha portato nel mondo la propria caratteristica cultura. Un progetto che mancava nella scuola italiana, impegnata da tempo a valorizzare la cultura di chi arriva nelle classi, a volte da lontano. Per un'integrazione accogliente, Dal Cin richiama l'attenzione anche all'altro piatto della bilancia, all'altra faccia: se si comprende che anche la nostra storia di italiani è fatta di generazioni che hanno vissuto la miseria e la fame e che, per sopravvivere e mantenere i figli, sono emigrate anche molto lontano, e che se i nostri alunni possono oggi acquisire a scuola strumenti per realizzare i propri sogni è anche grazie al viaggio, al coraggio e ai sacrifici di chi un tempo è emigrato, allora lo sguardo verso chi arriva può cambiare.
Poi è un attimo percepire una connessione tra la nostra storia di emigranti e ogni migrazione dei nostri tempi.
Perché non c’era qualche donna dal cuore tenero che si prendesse pena di tante miserie, di tante lacrime? - scrive Ernestine Branche, emigrante valdostana, raccontando il suo sbarco a New York nel1912, ventiduenne - Erano considerati come dell’immondizia umana, e le grida continuavano senza tregua”.


domenica 20 ottobre 2024

Radio Ara Luxembourg - il podcast dell'intervista



In occasione della partecipazione alla seconda edizione del Children's Literature Festival BOOK ON! in Lussemburgo, con la collaborazione della Libreria Italiana, negli studi di Radio Ara Luxembourg sono stato intervistato da Paola Cairo per la trasmissione in lingua italiana 'Voices by Passa Parola' con la regia di Paolo Travelli e Fabio Bottani.
È ora disponibile la registrazione: QUI.

venerdì 18 ottobre 2024

giovedì 17 ottobre 2024

'Piccoli voti di scuola, piccoli trucchi per difendersi' alla III edizione del Festival di letteratura per l'infanzia 'Con le ali' a Biasca, Svizzera


Dopo la giornata di formazione per insegnanti del 24 giugno 2024, venerdì 18 ottobre 2024 sarò ospite, per il terzo anno consecutivo, al Festival di letteratura per l'infanzia Con le ali a Biasca, Canton Ticino, Svizzera.

Al Festival Con le ali, giunto alla sua terza edizione, terrò quattro incontri-spettacolo:

PICCOLI VOTI DI SCUOLA
PICCOLI TRUCCHI PER DIFENDERSI
Incontro-spettacolo con l’autore Luigi Dal Cin

Non sai come prepararti per la verifica? Sei una catastrofe in italiano ma vuoi diventare uno scrittore? Ti hanno rubato la bici mentre eri in classe? Arrivi sempre in ritardo a scuola e non sai più come giustificarti con la maestra? Lei ti piace, ma come capire se tu piaci a lei? Non ti va più giù la zuppa di cavolo che ogni venerdì trovi in mensa?
NIENTE PAURA!
Lo scrittore Luigi Dal Cin ti presenterà le sue personalissime soluzioni.
E i suoi vergognosi segreti di scuola.

venerdì 18 ottobre 2024

> 8:30 - 9:45, Aula magna della Scuola Elementare di Biasca, Canton Ticino, Svizzera - 'Piccoli voti di scuola, piccoli trucchi per difendersi' incontro-spettacolo per gli alunni delle classi IVA della Scuola elementare di Biasca, VA della Scuola elementare di Lumino, III, IV, V della Scuola elementare di Pollegio

> 10:00 - 11:15, Aula magna della Scuola Elementare di Biasca, Canton Ticino, Svizzera - 'Piccoli voti di scuola, piccoli trucchi per difendersi' incontro-spettacolo per gli alunni delle classi IVC e VC della Scuola elementare di Arbedo-Castione, VA della Scuola elementare di Claro

> 13:45 - 14:45, Aula magna della Scuola Elementare di Biasca, Canton Ticino, Svizzera - 'Piccoli voti di scuola, piccoli trucchi per difendersi' incontro-spettacolo per gli alunni delle classi IA, IB, IIB della Scuola elementare di Bellinzona

> 15:00 - 16:00, Aula magna della Scuola Elementare di Biasca, Canton Ticino, Svizzera - 'Piccoli voti di scuola, piccoli trucchi per difendersi' incontro-spettacolo per gli alunni delle classi IIC e IIB della Scuola elementare di Biasca, I, II della Scuola elementare di Pollegio

Il Festival Con le ali è organizzato dal Circolo Cultura Biasca in collaborazione con Bibliomedia Svizzera Italiana e Istituto Svizzero Media e Ragazzi.



mercoledì 16 ottobre 2024

Al via l'ottava edizione di Ferrara Monumenti Aperti

 

Collaboro con Monumenti Aperti dal 2013, a Cagliari, in tutta la Sardegna, in Piemonte e nel 2017 ho voluto provare a portare l'esperienza di Monumenti Aperti anche a Ferrara, la mia città. Non sapevo cosa sarebbe successo: è come trapiantare un albero maturo con radici ormai profonde che arriva dalla Sardegna, ho pensato. Avrebbe preso nella mia terra? Avrebbe messo nuove radici? Avrebbe dato frutto? In questi anni ha dato molto frutto: a Ferrara, grazie all'apporto di Ferrara Off che si occupa dell'organizzazione mettendo in campo anche le proprie speciali competenze teatrali, e grazie all'impegno di migliaia di alunni e dei loro insegnanti, siamo già arrivati all'ottava edizione.

Qual è il mio compito di scrittore in tutto questo? Dal 2013 ho ideato e condotto per Monumenti Aperti un progetto di scrittura e narrazione che ho chiamato 'Le parole della bellezza' e, per i più piccoli, 'Lo sguardo che crea'. Penso infatti che la narrazione sia uno strumento fondamentale se vogliamo rendere vicino e vivo anche per bambini e ragazzi il prezioso patrimonio artistico e culturale delle nostre città. La semplice informazione storica, artistica, culturale infatti attiva la conoscenza, attiva l'aspetto logico e mnemonico dei bambini, la narrazione invece attiva anche l'aspetto emotivo e affettivo. E le nostre vite in genere cambiano non quando riceviamo più informazioni, ma quando ci commuoviamo. Le informazioni sono molto importanti, ma la narrazione fa qualcosa di più: ci emoziona, ci fa provare affetto. E se proviamo affetto ci sentiamo anche responsabili.

Come ogni anno ho voluto così proporre ai docenti e ai loro alunni 70 suggerimenti di scrittura e narrazione - per ciascuno dei 18 monumenti prescelti - che sono stati utilizzati da 900 alunni ferraresi delle Scuole primarie e Secondarie di primo grado insieme ai loro insegnanti per realizzare la manifestazione Ferrara Monumenti Aperti 2024 che avrà luogo sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024.

Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e la narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di raccontare, di scambiare esperienze. In questo senso, dare valore alla narrazione significa invece tornare alla ricostruzione paziente della coscienza storica, alla comunicazione interpersonale di esperienze significative, anche tra generazioni diverse, significa in fondo tornare all’ascolto dell’altro; per promuovere una reale identità narrante, slegando dal produttivismo economico il valore delle persone e delle esperienze.

Tutto questo per fornire strumenti alle giovani generazioni, perché possano chiedersi, insieme a noi: qual è il futuro che vogliamo per la cultura delle nostre città?

Borges scriveva che “il futuro è inevitabile, ma potrebbe anche non accadere”. Ciò che a volte ci sembra perduto nella cultura della nostra società credo riservi in sé la risorsa di una salvezza che può svelarsi proprio attraverso lo sguardo e la narrazione dei più giovani: sono certo che il seme della narrazione dei bambini possegga, proprio in sé, e in questo periodo più che mai, una profonda potente forza salvifica. Anche per noi adulti.



martedì 15 ottobre 2024

Sold out per lo spettacolo 'Quante note ha zio Tobia! - narrazione per orchestra (e muggiti)' a Teatro Comunale di Ferrara



Visto l'alto numero di prenotazioni per lo spettacolo 'Quante note ha zio Tobia! - narrazione per orchestra (e muggiti)' che mi vedrà sul palco del Teatro Comunale di Ferrara giovedì 31 ottobre 2024 insieme all'Orchestra a plettro 'Gino Neri' diretta da Stefano Squarzina, si è deciso di replicare lo spettacolo in due turni anziché in un unico, come inizialmente previsto: il primo alle ore 9:15 e il secondo alle ore 10:45.
Lo spettacolo - a ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria - è riservato alle classi II, III, IV, V della Scuola primaria e alle classi I della Scuola secondaria di primo grado e ha già riscontrato, anche per la replica, un numero di prenotazioni superiore ai posti disponibili.
Entrambi i turni sono dunque nuovamente sold out.

Quante note ha zio Tobia!
narrazione per orchestra (e muggiti)

Spettacolo teatrale con musica eseguita dall'Orchestra a plettro 'Gino Neri'

di e con Luigi Dal Cin

musiche di Stefano Squarzina

Per la prima volta Luigi Dal Cin insieme all'Orchestra a plettro 'Gino Neri' sul palco del Teatro Comunale di Ferrara a mescolare, con divertita ironia, musica e narrazione.
Uno spettacolo teatrale con le composizioni musicali di Stefano Squarzina per un'esperienza emotiva che appassioni i più giovani alle infinite possibilità della musica e all'eccezionalità degli strumenti a plettro.
La mucca Juliette è l'unico animale del fattore Tobia, ed è anche la sua più grande amica. Insieme Tobia e Juliette vivono felici nella vecchia fattoria. Tobia si occupa dell'orto e della sua amica mucca, in cambio lei gli dona ogni giorno il suo buon latte.
La vita alla fattoria è semplice, ma l'amicizia rende tutto speciale: fare colazione insieme la mattina, ridere delle forme bizzarre delle nuvole, guardare il sole al tramonto…
Un giorno, per una magia, la stalla di Tobia si riempie di mucche, centinaia di mucche da mungere, litri e litri di latte per ottenere chili e chili di burro e formaggio da vendere al mercato.
Tobia diventa ricco, così ricco che può assumere due aiutanti e starsene in giro tutto il giorno a scorrazzare sulla sua nuova automobile rossa fiammante.
E Juliette?
Tobia non si cura più di lei. Non ci sono più colazioni insieme, né risate, né tramonti da ammirare.
Così Juliette decide di andarsene.
Ma l'amicizia è una cosa seria, vale molto di più di cento mucche e di un'automobile rossa.
Tobia se ne accorgerà presto: partirà alla ricerca di Juliette per chiederle perdono e riportarla nella vecchia fattoria.
Una storia tenera e delicata per ricordare a tutti che la vera ricchezza è l'amicizia.
Le musiche originali composte per l'occasione da Stefano Squarzina, che dirigerà anche l'esecuzione orchestrale, arricchiscono la narrazione e valorizzano gli strumenti a plettro.

Per informazioni: eventi@orchestraginoneri - 370 328 7061

domenica 13 ottobre 2024

'La forza vitale della narrazione' all'Istituto Comprensivo di Mandatoriccio (CS)



Lunedì 14 ottobre 2024, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, terrò in diretta streaming il seminario di formazione 'La forza vitale della narrazione' per tutti i docenti dell'Istituto Comprensivo di Mandatoriccio (CS).

Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora - a fronte dello strapotere di linguaggi non verbali - inventare e raccontare ai più giovani delle storie? C'è ancora una forza vitale nella narrazione? È possibile affrontare paura e pregiudizio con i libri?
Libri e vissuti dell'autore nella sua ventennale attività di incontri con gli alunni nelle scuole di tutta Italia per alcuni dei quali la narrazione ha avuto il potere di cambiare la vita. Anche in situazioni di difficoltà. Specie in situazioni di difficoltà, quando ci sono adulti che stanno in silenzio e non usano più le parole. Ma bambini e ragazzi chiedono, ed è responsabilità propria dell'adulto usare le parole.
Ci sono però parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, movimento, cambiamento.
Questo fa la narrazione.
Questo possono fare i libri.
Ma poi, quando la notte diventa davvero buia: ha ancora senso narrare?

sabato 12 ottobre 2024

Stamattina in diretta dagli studi di Radio Ara Luxembourg



In occasione della mia partecipazione alla seconda edizione del Children's Literature Festival BOOK ON! in Lussemburgo stamattina -  dalle 10:00 alle 11:30 - sarò in diretta dagli studi di Radio Ara Luxembourg intervistato da Paola Cairo per la trasmissione in lingua italiana 'Voices by Passa Parola'.
Live stream QUI.

venerdì 11 ottobre 2024

mercoledì 9 ottobre 2024

'How many stories, guys! A writer's secrets': due spettacoli a 'BOOK ON!' - Children's Literature Festival - Lussemburgo



Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 sarò in Lussemburgo alla seconda edizione del Children's Literature Festival BOOK ON! per tenere due spettacoli al Centre Culturel Barblé a Strassen dal titolo 'How many stories, guys! A writer's secrets' rivolti a un pubblico dai 7 anni in su:

sabato 12 ottobre 2024 alle ore 15:15 (in lingua italiana con traduzione in francese)


domenica 13 ottobre 2024 alle ore 12:00 (in lingua italiana con traduzione in inglese)



Another international star whom we are honoured to welcome on our program is an Italian author Luigi Dal Cin who has published more than 100 novels for children that have been translated into 14 languages. He has been awarded ten national prizes for children's literature, among which the prestigious Andersen Prize as author of the best book for 6/9-year-olds (2013). In 2017 he was awarded the Troisi Prize for his activity as an author for children and for his meetings/shows with schoolchildren all over Italy.
At Book On! Luigi invites kids aged 7+ to discover a writer's secrets. Join a humorous meeting-show with author and explore the vital force of storytelling and the importance of reading.
Full festival program is available at www.festivalbookon.eu
And a friendly reminder that this coming weekend we look forward to welcoming you at Children's Literature Festival "Book On!".
Financed by Lithuanian Council for Culture (Lietuvos kultūros taryba ) and Oeuvre Nationale de Secours Grande-Duchesse Charlotte
Supported by Ministère de la Culture, Luxembourg, Polish association in Luxembourg (polska.lu ) and INNSiDE by Meliá Luxembourg - festival's official hotel.