mercoledì 6 luglio 2016

a Gigi # 30 - da un'alunna di classe II della scuola media di Lanzo Torinese (TO)

Il 26 maggio 2016, alcune classi hanno partecipato all’incontro con l’autore Luigi Dal Cin. In classe, nei giorni precedenti a questa data, abbiamo letto con curiosità il suo libro “Il deserto fiorito”. Una lettura adatta a tutte le età, contenente molteplici insegnamenti e piccoli particolari dal significato profondo. Quella mattina di giovedì eravamo tutti ansiosi di dare un volto allo scrittore di quel racconto tanto apprezzato. Ci siamo, quindi, recati al salone di Lanzo Incontra, dove sarebbe avvenuto l’incontro e abbiamo preso posto. Luigi Dal Cin aveva un’espressione tranquilla e serena. Una volta iniziato l’incontro, però, si dimostrò essere una persona con grande senso dell’umorismo. Ha saputo coinvolgere gli alunni e far divertire anche i ragazzi che portavano meno aspettative per quest’attività. Nel salone c’era un’atmosfera di tranquillità e quasi confidenza pur non avendo mai conosciuto prima quella persona. Attraverso risate e scherzi, ha saputo raccontare com’è iniziata la sua passione per la scrittura, cercando di trasmettere a noi l’idea di fare quello che ci rende felici e realizzati e di non abbatterci mai. In seguito, ci ha spiegato, sempre in maniera divertente, la semplicità della vita di uno scrittore e l’enorme lavoro e la quantità di persone coinvolte che si trovano dietro a un normale libro. Ci ha fatto comprendere l’importanza dell’ osservazione nella vita di uno scrittore a tal punto che ora mi risulta complicato non immaginare la giornata di ogni persona che incontro. Ha saputo, inoltre, alternare a questo momento di divertimento un attimo di serietà in cui ha raccontato la vera storia di Davide, protagonista del libro “Il deserto fiorito”, emozionando molti dei presenti, me compresa. Luigi Dal Cin, quindi, si dimostrò non solo uno scrittore più che degno di tale nome, ma anche una persona dotata di grande sensibilità, vivacità e intelligenza.