lunedì 5 agosto 2019

a Gigi # 117 - da Catalina


Ieri io, la mia classe, la maestra, siamo andati nell’aula magna della scuola, verso le dieci e mezza di mattina, per un incontro speciale con Luigi Dal Cin. Quando ci siamo seduti dietro le classi quinte A e B io ho subito pensato che lui fosse una persona molto seria. Ma invece era completamente il contrario, cioè simpatico, divertente, espressivo, creativo, sensibile, diverso dagli altri, istruttivo, delicato e ispirato. Quando è entrato ha incominciato a raccontare la storia della sua vita. Dopo aver raccontato, ha incominciato a spiegare come si fa a scrivere un libro e ci ha suggerito delle regole:
  • pensare mentalmente a tutto il testo dall’inizio alla fine
  • la nostra mente deve dettare il testo pensato
  • scrivere la brutta copia
  • rileggere per correggere, aggiungere e modificare.
Poi ha aggiunto che scrivere deve essere divertente sia per l’autore del testo, sia per il lettore. In questo incontro mi sono divertita e non annoiata perché lui ha attratto molto la nostra attenzione.
Da grande anch’io farò la scrittrice perché Luigi Dal Cin mi ha dato molta ispirazione.