martedì 26 novembre 2024

primo incontro del corso di formazione 'La forza vitale della narrazione' al Centro Culturale “Giorgio Cini”, Ferrara



Il prossimo venerdì 29 novembre, dalle ore 20:45 alle ore 22:30, presso l'aula magna del Centro Culturale “Giorgio Cini”, Via Boccacanale di Santo Stefano 24 a Ferrara, terrò il primo incontro del corso di formazione 'La forza vitale della narrazione'.
Il corso, gratuito, è rivolto a educatori e insegnanti di ogni ordine e grado, operatori culturali, cittadini, e seguirà il seguente programma:

> venerdì 29 novembre 2024: 'La forza vitale della narrazione'

> venerdì 6 dicembre 2024: 'La narrazione orale e la fiaba'

> venerdì 13 dicembre 2024: 'La narrazione rivolta oggi a bambini e ragazzi'

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria all’indirizzo https://shorturl.at/PwFOh

La forza vitale della narrazione
ciclo di tre seminari
a cura di Luigi Dal Cin

Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora - a fronte dello strapotere di linguaggi non verbali - inventare e raccontare delle storie, leggere dei libri, scrivere? C'è ancora una forza vitale nella narrazione? E che cos'è una narrazione? È possibile affrontare paura e pregiudizio con la narrazione?

Libri e vissuti dell'autore nella sua ventennale attività di incontri con gli alunni nelle scuole di tutta Italia per alcuni dei quali la narrazione ha avuto il potere di cambiare la vita. Anche in situazioni di difficoltà. Specie in situazioni di difficoltà, quando ci sono adulti che stanno in silenzio e non usano più le parole. Ma bambini e ragazzi chiedono, ed è responsabilità propria dell'adulto usare le parole.

Ci sono però parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, movimento, cambiamento.

Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.

Ma poi, quando la notte diventa davvero buia: ha ancora senso narrare?