venerdì 26 ottobre 2018

Il mio nuovo libro: Lo strano caso di Fulgenzio Lenticchia, aiutante-bibliotecario-in-prova


Luigi Dal Cin
Lo strano caso di Fulgenzio Lenticchia, aiutante-bibliotecario-in-prova
Il leone, il viaggiatore e l'armadio di libri: il Sistema Bibliotecario d'Ateneo di Ferrara
illustrazioni di Veronica Ruffato
Edizioni Università degli Studi di Ferrara, 2018



‘Lo strano caso di Fulgenzio Lenticchia, aiutante-bibliotecario-in-prova’ è il mio nuovo libro per ragazzi, illustrato da Veronica Ruffato, edito dall'Università degli Studi di Ferrara, per raccontare il patrimonio storico, artistico, culturale del Sistema Bibliotecario e del Sistema Museale dell'Ateneo di Ferrara. Il libro cartaceo è diffuso gratuitamente, il suo pdf è liberamente scaricabile dal sito del Sistema Bibliotecario d'Ateneo di Ferrara.
Dopo aver raccontato a bambini e ragazzi le città di Ferrara, Bolzano, Cagliari e Rovigo, le ville del Palladio, i luoghi italiani patrimonio dell’UNESCO, le Mostre di Palazzo dei Diamanti a Ferrara e quelle di Palazzo Marino a Milano, i Musei Civici di Venezia e la Collezione Peggy Guggenheim, le Delizie Estensi, le città d'Italia attraverso il progetto di scrittura e narrazione 'Le Parole della Bellezza' con Monumenti Aperti, in questa occasione ho scritto un libro per avvicinare i ragazzi al prezioso patrimonio storico, artistico e culturale delle biblioteche dell'Università di Ferrara. L'obiettivo è quello di far conoscere meglio ai ragazzi e alle loro famiglie questo ricco tesoro che appartiene all'intera città e che è disponibile a tutti. Arricchita dalle illustrazioni di Veronica Ruffato la pubblicazione si inserisce nell'ambito delle iniziative del progetto Storie di libri e palazzi: itinerari fra le biblioteche di Unife.
Come nelle altre occasioni ho voluto utilizzare uno strumento a volte atipico per le istituzioni, ma l'unico davvero frequentato dai bambini: la narrazione, per raccontare il patrimonio delle biblioteche dell'Ateneo e renderlo in questo modo vicino a bambini e ragazzi.
Sono convinto, infatti, che al pubblico dei giovani lettori interessino sì le informazioni, ma ancora di più l’avventura espressa con intrecci e personaggi avvincenti, e che solo l’utilizzo di una convincente e ben strutturata narrazione consenta di trasmettere – con un coinvolgimento non solo intellettivo, ma anche emotivo – informazioni storiche, artistiche e culturali in modo davvero efficace.
Si tratta, tra l’altro, di un’esperienza che per i ragazzi può essere straordinariamente intensa e importante: credo infatti esista un diritto alla bellezza per ogni persona che si sta formando, da esercitarsi con forza sempre maggiore di fronte alle fantasie preconfezionate e stereotipate in cui siamo immersi.
Quello che mi ha mosso a questa 'audace impresa' (come direbbe Ariosto) è l'amore per la bellezza della mia città.
Il romanzo inizia così: “La notte si stava già sciogliendo, quando l'alba si affacciò. Il primo raggio di sole esplose come un lampo dall'orizzonte e saettò veloce sul mare. Le creste delle onde luccicarono, seguendone il passaggio gli occhi socchiusi dei pescatori brillarono, i granelli di sabbia della spiaggia ne accolsero l'istantaneo calore. Quel primo raggio allora elencò le canne del delta che all'improvviso emersero dal buio, e poi canali, e distese di campi, e strade dritte, e contadini che si coprivano gli occhi con la mano, e automobilisti che subito abbassavano lo sguardo, superò come un fulmine le mura della città, come una spada affilata infilò i vicoli, sfrecciò verso palazzo Bevilacqua–Costabili e, di colpo, colpì l'occhio di uno dei leoni della facciata”.
Quel leone bianco di calce, stanco di essere intrappolato da secoli sulla facciata della Biblioteca di Economia, esce dal muro creando scompiglio tra gli utenti e preoccupazione in un giovane bibliotecario in prova, Fulgenzio Lenticchia, che è costretto ad affrontare la situazione. Nello stesso istante, nella Biblioteca di Giurisprudenza, l'Ulisse affrescato sul soffitto della sala di lettura, spinto dal suo mitico desiderio di viaggiare, si sta staccando. Seguirà una fitta sequenza di avventure e di equivoci ambientati in tutte le biblioteche e i musei dell'Università.