giovedì 8 novembre 2018

Scrivila, la guerra: due spettacoli per Vivi Padova all'Auditorium San Gaetano


Lunedì 12 novembre 2018, nell'ambito di ViviPadova - un'aula grande come la mia città, anno scolastico 2018/2019, terrò due spettacoli Scrivila, la guerra all'Auditorium San Gaetano, via Altinate 71, Padova.

Un bambino riceve in regalo un quaderno dal papà, tornato vivo dal fronte, che lo invita a scrivere la guerra vissuta durante il suo periodo di assenza: “Tira fuori la guerra, scrivila su questo quaderno. Così non ti resta dentro”. Tratto dal libro ‘Scrivila, la guerra’ (Kite Edizioni), lo spettacolo dell'autore Luigi Dal Cin presenterà la Grande Guerra dal punto di vista dei più giovani e dei più umili. Per riflettere insieme su uno degli eventi più drammatici del secolo scorso, sulle inevitabili sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, sul potere salvifico della narrazione.
“Credo che ai bambini e ai ragazzi si possa, anzi si debba, raccontare la verità con la delicata esigente responsabilità, però, di assumere sempre il loro punto di vista, in modo che la verità sia per loro innanzitutto comprensibile e poi, soprattutto, utile. Anche per potersi rappresentare le conseguenze sulla popolazione delle guerre di oggi, di cui bambini e ragazzi tanto sentono parlare. Non ho voluto quindi centrare il racconto sugli eventi bellici al fronte, vissuti da adulti soldati, ma raccontare le inevitabili quotidiane sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, tra cui i più giovani: nel nostro caso il dramma dell’anno della fame vissuto dalla popolazione dei territori occupati dalle truppe austro-ungariche dopo Caporetto. È un argomento che mi è familiare: i miei nonni, veneti, hanno vissuto la Grande Guerra e, nella mia infanzia, me l’hanno raccontata in diversi modi. Per poter però prendere il giusto e veritiero punto di vista di un ragazzo che vive una situazione così drammatica ho raccolto testimonianze scritte, memorie, lettere, diari cui poter fare riferimento: sono preziose testimonianze che hanno ispirato il punto di vista di questo libro”.
Ed ecco allora come germina il punto di vista di ‘Scrivila, la guerra’: un bambino riceve in regalo un quaderno dal papà tornato vivo dal fronte che lo invita a scrivere la guerra vissuta durante il suo periodo di assenza.

“Tira fuori la guerra, scrivila su questo quaderno. Così non ti resta dentro”. Mio papà ha detto che anche lui quando era in guerra sul Carso e sul Piave scriveva tutto su un quaderno. Ogni giorno la guerra gli entrava dagli occhi, dalle orecchie, dal naso, dalla bocca, dalla pelle. Per tirarla fuori allora doveva scriverla. Ha detto che altrimenti sarebbe diventato come il povero Bepi che è tornato anche lui dalla guerra ma ora sta sempre seduto fuori al bar e ha gli occhi fissi, spalancati come una finestra. La sua bocca sembra un sorriso, ma la sua testa è piena di guerra che gli è rimasta chiusa dentro. Non parla più.
“Scrivi, figliolo! Scrivi quel che ti ha fatto più impressione quando i soldati hanno occupato casa nostra, nell’anno della fame” mi ha comandato. Allora ho scritto tutto su questo quaderno. Mio papà mi ha detto che scrivere sul quaderno lo ha salvato perché lo ha fatto tornare a casa vivo.

La narrazione diventa così un susseguirsi di intense scene dove quel bambino racconta in prima persona piccoli emblematici episodi che si snodano tra l’invasione di soldati stranieri affamati e l’annuncio della fine della guerra. Per ottenere l’effetto della scrittura tipica di un ragazzo ho lavorato molto sul linguaggio, sul ritmo, sui toni della narrazione, sulla mancanza di giudizio di chi vive semplicemente le difficoltà del momento presente, non conoscendo nulla di quanto viene deciso in alto dai signori della guerra. Accompagnano lo spettacolo, e trovo ne amplifichino l’effetto, le stupende tavole di Simona Mulazzani che, di volta in volta, interpretano i toni della narrazione con grande intensità emotiva e originalità”.

Gli spettacoli si terranno in due turni: dalle ore 9.00 alle ore 10.15, e dalle ore 10.30 alle ore 11.45.
Dalle ore 9.00 alle ore 10.15 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:

1 I.C. 09 - Luzzatti Via Salboro, 2/A 3^ primaria A 17
2 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 2^ secondaria A 20
3 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 2^ secondaria C 23
4 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 3^ secondaria C 23
5 DIMESSE - secondaria I° g. via Dimesse, 25 3^ secondaria A 26
6 DIMESSE - secondaria I° g. via Dimesse, 25 3^ secondaria B 26
7 I.C. 05 - COPERNICO via Cortivo, 25 1^ secondaria E 21
8 I.C. 11 – VIVALDI via C. Moro, 6 3^ secondaria A 26
9 I.C. 05 - Mantegna II plesso Via Zanchi, 30 4^ primaria C 16
10 I.C. 05 - Mantegna II plesso Via Zanchi, 30 4^ primaria B 20




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Dalle ore 10.30 alle ore 11.45 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:

1 I.C. 08 - TODESCO via Leopardi, 16 3^ secondaria B 23
2 I.C. 13 - Arcobaleno Via SS.Fabiano e Sebastiano, 36 5^ primaria B 18
3 I.C. 13 - Arcobaleno Via SS.Fabiano e Sebastiano, 36 5^ primaria A 19
4 I.C. 14 - GALILEI Via della Biscia, 206 3^ secondaria H 18
5 I.C. 07 - Ferrari Via Granze, 15 5^ primaria B 15
6 I.C. 07 - Ferrari Via Granze, 15 5^ primaria A 25
7 I.C. 05 - Mantegna II plesso Via Zanchi, 30 4^ primaria A 14
8 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 3^ secondaria A 28
9 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 3^ secondaria B 26
10 I.C. 01 - GIOTTO via del Carmine, 1 3^ secondaria D 28




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