martedì 10 maggio 2022

Il mio nuovo romanzo 'Negli occhi di Luna, i falò', Rizzoli Editore, da oggi in tutte le librerie


Esce oggi in tutte le librerie il mio nuovo romanzo Negli occhi di Luna, i falò, Rizzoli Editore.

Dopo alcuni anni trascorsi in America, Anguilla torna al paese della sua infanzia nelle Langhe. Il profumo dei tigli è sempre lo stesso, e anche le colline, le rive, le vigne, i boschi, sembrano gli stessi, come se fossero rimasti immobili ad aspettare un suo ritorno. Eppure a lui, che ormai è adolescente, sembra tutto diverso. Anguilla si sente invisibile. Agli occhi del padre, concentrato solo sullo studio e la carriera. E anche a quel paesaggio, che può godere solo dalla finestra nelle ore passate a recuperare una materia di scuola. L’unica che riesce a vederlo – nonostante abbia perso proprio la vista – che sa leggere i suoi desideri e ne intuisce il destino è la nonna. Ma poi arriva Luna, ragazza magica come la natura che abita. Tenendola per mano, alla luce di falò misteriosi, Anguilla si immergerà nel fiume, metafora di rinascita, e troverà il coraggio di trasformare la passione per i libri e la scrittura in vita.

Un romanzo di formazione che percorre i temi, i luoghi, la lingua de 'La luna e i falò' e ci conduce, in un gioco di continue citazioni, alla lettura di un grande classico della letteratura.

Scarica l'estratto di lettura

Di seguito l'intervista che per l'occasione ho rilasciato alla Fondazione Cesare Pavese:

'Negli occhi di Luna, i falò' è il tuo ultimo romanzo e, già dal titolo, troviamo una forte legame con il romanzo più conosciuto di Cesare Pavese, La luna e i falò. Come è nata l’idea di questo libro, di un testo il cui sviluppo narrativo prenda spunto dai temi del romanzo pavesiano?

L'idea è nata da una richiesta che mi ha fatto la Fondazione Cesare Pavese: scrivere un racconto che potesse avvicinare i ragazzi all'opera di Pavese. Parlando poi a più riprese con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione, si è valutato che il progetto avrebbe potuto concedersi il respiro del romanzo. Ho pensato, allora, di coinvolgere Rizzoli Editore che fin da subito si è dimostrato entusiasta. Da quel momento è iniziato il mio lavoro di ricerca e studio della figura e dell'opera di Pavese che ha portato all'ideazione e a varie fasi di scrittura del romanzo, un lavoro immersivo che è durato quasi un anno.

Ci puoi raccontare come hai voluto poi rendere concreta quest'idea iniziale?

Mi era ben chiaro che la strada che avrei percorso non sarebbe stata né quella di una sminuente riduzione de 'La luna e i falò', né tanto meno quella di una sua pretenziosa rielaborazione. Ho cercato invece di realizzare un romanzo d'avventura e formazione che avesse una propria identità, dei propri personaggi, una propria trama, un proprio linguaggio, un proprio valore: che stesse ben in piedi da sé, dunque, ma che nel contempo potesse anche fare da 'ponte' alla lettura di un grande classico.

Quali sono i contenuti del tuo romanzo?

'Negli occhi di Luna, i falò' è la narrazione in prima persona di un ragazzo adolescente che torna d'estate al suo paese natale nelle Langhe dopo alcuni anni trascorsi in America per via del lavoro del padre che, nel frattempo, ha già deciso e preparato per lui un futuro professionale nel suo studio di progettazione oltreoceano. Invisibile allo sguardo dei genitori, tanto da sentirsi orfano, Anguilla – chiamato così per via della sua migrazione americana – tra le colline di Santo Stefano Belbo recupererà la propria identità e i propri desideri grazie alla nonna che, cieca, lo aiuterà a vedere ciò che in lui aspira a vivere al di là delle aspettative paterne. Con lei, ex bibliotecaria, potrà esprimere la propria passione per i libri e per la scrittura. Ma nel suo paese Anguilla ritroverà anche Luna, una ragazza magica e visionaria che ha sempre vissuto immersa nella natura e di cui è da sempre innamorato, che lo aiuterà a sua volta a recuperare i preziosi miti della propria infanzia e il rapporto fisico con gli elementi naturali. La narrazione si muove tra il mistero di falò che paiono svilupparsi spontaneamente tra le vigne e noiosi libri da leggere per le vacanze, la costrizione in casa per recuperare una materia scolastica insufficiente e il primo bacio, l'incontro con un bambino che non può usare la parola e le parole enigmatiche di un vecchio falegname spaventato dal fuoco. Alla fine il cammino di crescita di Anguilla conquisterà quell'approdo alla riva della vita che Pavese ci ha indicato e che ha tentato di raggiungere senza riuscirci: l'unificazione di gesto e parola ('Non parole. Un gesto' aveva annotato Pavese nell'ultima pagina del suo diario), di vita e scrittura ('Non scriverò più' sono le ultime parole del diario). Alla fine Anguilla si immergerà nel fiume, metafora di rinascita, e troverà il coraggio di trasformare la passione per i libri e la scrittura in vita. Ho voluto così metabolizzare, attualizzare e narrare ai ragazzi le principali tematiche de 'La luna e i falò': l'identità, l'appartenenza, il recupero dell'infanzia, l'immersione panica nella natura, il mito, il rapporto tra scrittura e vita, il sogno americano, la figura femminile, la città, le Langhe, i libri...

I riferimenti all'opera e alla vita di Cesare Pavese sono evidenti, ma quali sono stati i riferimenti al linguaggio de 'La luna e i falò'?

Per scrivere 'Negli occhi di Luna, i falò' ho utilizzato uno stile che vuole rispecchiare la ricerca pavesiana di un linguaggio vivo, vicino al parlato. E come Pavese ha preso a riferimento la letteratura americana del suo tempo - in cui appunto lo stile nasceva dalla lingua parlata, ne seguiva le movenze e contribuiva ad arricchirla - così, con le stesse finalità, ho cercato di prendere a riferimento la letteratura americana del nostro tempo. Ho giocato poi a far pronunciare inconsapevolmente ai personaggi, a seconda del carattere di ciascuno, citazioni tratte dalle opere di Pavese in contesti spiazzati rispetto all'originale.

La scrittura di questo libro ti ha fatto entrare in un dialogo più stretto con Cesare Pavese, un dialogo però tra scrittore e scrittore. Che cosa hai scoperto da questo confronto?

È stata per me un'occasione di immersione nelle tematiche delle sue opere, nei suoi linguaggi, nei suoi miti, nella sua vita. Nel suo costante desiderio di mettere la vita nella scrittura. Mi è venuto naturale seguirlo: realizzare questo romanzo è stato per me, citando T. S. Eliot, scrivere 'parole private indirizzate a te in pubblico'. Un'immersione profonda, che mi ha portato a uscire da me stesso: innanzitutto per poter prendere il punto di vista di Pavese. Poi per poterlo esprimere nelle sue sfaccettature, per affinità o per contrasto, attraverso i differenti punti di vista dei differenti personaggi: ciascuno con un proprio carattere e una propria voce che non sono più i miei. Mantenendo una costante immedesimazione anche nel giovane lettore che, forse per la prima volta, sente parlare di Pavese. Può sembrare complicato, una sorta di esercizio eteronimico alla Pessoa, ma trovo sia proprio questo il privilegio e la sfida della letteratura: uscire da sé stessi.

Per scrivere questo libro hai trascorso molto tempo a Santo Stefano Belbo per cercare il paesaggio simbolico di Pavese nei suoi luoghi e nelle persone che li abitano. Hai conosciuto il Mito?

Il periodo che ho trascorso a Santo Stefano Belbo è stato molto intenso e importante, per me e per il romanzo: vivere i luoghi di Pavese, camminare sulle sue colline, lungo le rive del suo fiume, tra le vigne, nei boschi. Grazie alla Fondazione Cesare Pavese ho avuto poi la fortuna di conoscere persone che abitano quei luoghi e che, a vario titolo e con profonda passione, me li hanno raccontati rendendomi partecipe della loro conoscenza di Pavese. Facendo esperienza di quei luoghi è impossibile non percepire la presenza del Mito che, con continue citazioni pavesiane, si è poi fatto spazio tra le righe del romanzo. Ecco, ad esempio, alcuni assaggi: 'È stata Luna che mi ha insegnato ad arrampicarmi sugli alberi a caccia di nidi, a esplorare le rive, i boschi, le vigne, i ruderi abbandonati, a riconoscere le piante e i fiori, a correre a piedi nudi sulla riva sabbiosa del Belbo, a distinguere il canto degli uccelli, a scorgere con la coda dell’occhio le lepri scappare nei solchi, a giocare a essere selvaggi nella natura selvaggia, a rispettare le colline e i loro verdi misteri, a riconoscere le stelle, a seguire le fasi della luna'; 'La città, io, in fondo alla mia anima la cerco, la cerco, ma non me la ritrovo. Queste colline che riempiono il cielo – così vive nella luce del sole nonostante restino immobili come fossero secoli – mi fanno invece scorrere il sangue, mi fanno sentire vivo'; 'Sono balzato fuori dal fiume, più nudo di prima, ho respirato. Il cuore batteva forte. Mi sentivo di nuovo vivo, ero rinato direbbe nonna. In forza, dentro il sangue della notte. Ed ecco che, come a uno strano gioco, sorgeva la luna, sul ciglio della collina di là dal fiume frammentandosi contro le piante e straripando in cielo. La superficie del fiume ha cominciato a brillare di luccichii argentei. Gli alberelli lontani erano neri; la luna enorme, matura. Mi pareva davvero di non averla mai vista così, ma insieme di averne in bocca il sapore, di salutare in lei qualcosa di antico, di infantile. In quel momento ne ho avuto la certezza. Anche la notte è viva'; '«Il sole, l’acqua, il vento, la pietra, la nuvola, ma anche la neve, la bufera, la tenebra… sono i nostri elementi, ci appartengono» ho detto. Luna mi ha sorriso: «Noi siamo fatti di quelli, terra, acqua, aria, fuoco. Su queste colline ci sono tutti. Sono qui prima di noi. E sono vivi»'.

'Negli occhi di luna, i falò' è un testo pensato per ragazzi, per accompagnarli alla scoperta di Cesare Pavese e della sua letteratura. Che cosa può dire oggi uno scrittore del secolo scorso ad un giovane lettore del nuovo millennio?

Ne 'La luna e i falò' Pavese tratta questioni di grande attualità, come i temi dell'identità e dell'appartenenza. In uno dei capitoli iniziali l'Anguilla del mio romanzo si chiede: 'Cosa ci posso trovare in un libro scritto così tanti anni fa? Cosa ne può sapere un libro così, fermo alla Seconda guerra mondiale, di quello che vivo io, di mio padre, di mia madre, degli esercizi di recupero di matematica, di mia nonna, della mia infanzia, delle mie estati, delle mie colline, e poi del mio futuro, di tutto ciò che mi attende in America?'. Ma poi nell'ultimo capitolo dice: 'Infine, a proposito della luna e dei falò, ho terminato di leggere a nonna il romanzo di Pavese. È incredibile: aveva ragione la prof. Parla di me'. 'Negli occhi di Luna, i falò' si conclude proprio con queste parole.






giovedì 5 maggio 2022

Al Teatro Pandurera di Cento: 'Ragazzi, quante storie! La forza vitale della narrazione' per aprire il Festival della 43^ edizione del Premio Letteratura Ragazzi

Martedì 10 maggio 2022 alle ore 10:00 al Teatro Pandurera di Cento per aprire il Festival della 43^ edizione del Premio Letteratura Ragazzi terrò lo spettacolo:

Ragazzi, quante storie!

La forza vitale della narrazione

Spettacolo teatrale di e con l’autore Luigi Dal Cin


Un coinvolgente monologo teatrale che alterna sorriso e commozione per raccontare la forza della narrazione. Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, movimento e, infine, cambiamento. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri. Ma poi, quando la notte diventa buia: ha ancora senso narrare?


Lo spettacolo è riservato alle classi III, IV, V della Scuola Primaria e alle classi I della Scuola Secondaria di Primo Grado, per prenotare: didattica@comunicamente.it

martedì 3 maggio 2022

Incontri-spettacolo alla V edizione del Festival Leggenda di Empoli

 


Domani, mercoledì 4 maggio 2022, per la V edizione di Leggenda - Festival della Lettura e dell'Ascolto di Empoli terrò due incontri-spettacolo in diretta streaming: alle ore 9:00 con la classe V della Scuola Primaria 'Carlo Rovini' Cascine e con la classe V della Scuola Primaria 'Baccio da Montelupo'; alle ore 11:00 con le classi VA e VB della Scuola Primaria 'Pontorme'.


giovedì 28 aprile 2022

All'Ambasciata del Messico in Italia per il Día del Niño: 'I Sogni del Serpente Piumato - incontro spettacolo su fiabe e leggende dal Messico'



In occasione del Día del Niño, Giornata del Bambino, che si celebra in Messico il 30 aprile di ogni anno, sono stato invitato dall'Ambasciata del Messico in Italia a tenere un incontro-spettacolo su 'I Sogni del Serpente Piumato - Fiabe e leggende dal Messico'.

L'incontro-spettacolo si terrà domani, venerdì 29 aprile 2022, alle ore 11.30 presso la sede dell'Ambasciata del Messico a Roma, in via Spellanzani 16, e sarà rivolto agli alunni della classe III della Scuola Svizzera di Roma.



mercoledì 27 aprile 2022

Leggenda Festival 2022: 'Le tecniche dell'invenzione narrativa' corso di formazione gratuito per insegnanti di 2 ore in diretta streaming

 


Giovedì 5 maggio 2022 per la V edizione di Leggenda - Festival della Lettura e dell'Ascolto di Empoli terrò, in diretta streaming dalle ore 17:00 alle ore 19:00, un corso di formazione per i docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado del territorio comunale di Empoli su 'Le tecniche dell'invenzione narrativa'.

Aiuto, non so cosa scrivere!

Le tecniche dell'invenzione narrativa

di

Luigi Dal Cin

Inventare un testo in modo efficace e insegnare ad inventare un testo ai propri alunni in modo efficace richiede conoscenze tecniche specifiche. Ad esempio: da dove iniziare? Come si inventa una storia? Cos’è l’ispirazione? È possibile coltivarla? Come si vince la paura del foglio bianco? Come aiutare un alunno che dice: “Non so cosa scrivere”? Come si costruisce una trama avvincente? E perché è importante narrare e insegnare a narrare? In questo seminario saranno analizzati i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono l’invenzione di ogni testo narrativo, per condurre i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità che si possono adottare e proporre. Con un’ottica operativa che consenta di applicare quanto appreso anche in un’attività didattica.


I contenuti

- La scrittura narrativa: espressione e comunicazione.

- L’invenzione narrativa: l’ispirazione.

- L’invenzione narrativa: il metodo.

- Le fasi dell’invenzione narrativa: ispirazione, proliferazione, selezione, conservazione, reincrocio.

- La trama e il suo movimento.

- La trama: l’informazione e l’incertezza.

- La trama: la ripetizione e la variazione.

- La trama: la prevedibilità e l’imprevedibilità.

- La ‘misdirection’.

- Tecniche dell’invenzione fantastica.


L’attenzione alla didattica

Durante il corso sono previsti espliciti consigli per l’applicazione diretta delle tecniche di invenzione e scrittura nelle attività didattiche con i propri alunni.


Il corso è gratuito, richiesta prenotazione QUI


lunedì 25 aprile 2022

'Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore' incontro-spettacolo a Corridonia (MC)



 

Sabato 30 aprile 2022, alle ore 17:00, terrò un incontro-spettacolo promosso dall'Associazione EquiLibri a Corridonia (MC) presso il Centro di Aggregazione Giovanile 'Pippo per gli amici', ex Mercato Coperto via Cavour 65, dal titolo:

Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore




Vuoi incontrare uno scrittore in pelle carne e ossa? Vuoi sapere se a scuola andava bene in italiano? Vuoi sapere perché per lui i libri sono stati importanti? Vuoi conoscere i suoi segreti per inventare e scrivere racconti? Un incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare il valore della scrittura e della lettura. Ci sono infatti parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice informazione e altre che, invece, arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, cambiamento. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.


venerdì 22 aprile 2022

Annunciata per il 10 maggio l'uscita del mio nuovo romanzo 'Negli occhi di Luna, i falò' edito da Rizzoli

 



Annunciata per il 10 maggio 2022 l'uscita del mio nuovo romanzo Negli occhi di Luna, i falò Rizzoli Editore.

Dopo alcuni anni trascorsi in America, Anguilla torna al paese della sua infanzia nelle Langhe. Il profumo dei tigli è sempre lo stesso, e anche le colline, le rive, le vigne, i boschi, sembrano gli stessi, come se fossero rimasti immobili ad aspettare un suo ritorno. Eppure a lui, che ormai è adolescente, sembra tutto diverso. Anguilla si sente invisibile. Agli occhi del padre, concentrato solo sullo studio e la carriera. E anche a quel paesaggio, che può godere solo dalla finestra nelle ore passate a recuperare una materia di scuola. L’unica che riesce a vederlo – nonostante abbia perso proprio la vista – che sa leggere i suoi desideri e ne intuisce il destino è la nonna. Ma poi arriva Luna, ragazza magica come la natura che abita. Tenendola per mano, alla luce di falò misteriosi, Anguilla si immergerà nel fiume, metafora di rinascita, e troverà il coraggio di trasformare la passione per i libri e la scrittura in vita.

Un romanzo di formazione che percorre i temi, i luoghi, la lingua de 'La luna e i falò' e ci conduce, in un gioco di continue citazioni, alla lettura di un grande classico della letteratura.



giovedì 21 aprile 2022

Alla 15^ edizione della Festa del Libro di Zafferana Etnea (CT)

 


Mercoledì 27 aprile 2022, alle ore 10:00, per la 15^ edizione della Festa del Libro organizzata dal Circolo Didattico di Zafferana Etnea (CT) in collaborazione con l'Associazione Calicanto, terrò un incontro-spettacolo in diretta streaming con le classi IVA, IVB, IVC del Circolo Didattico di Zafferana Etnea.


lunedì 18 aprile 2022

'Gli strumenti dello scrittore: le tecniche del dialogo' incontro-spettacolo con le classi seconde della Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara


Giovedì 21 marzo 2022 dalle ore 8:30 alle ore 10:00, presso il teatro della scuola 'San Vincenzo' di Ferrara, terrò un incontro-spettacolo per gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara dal titolo: 'Gli strumenti dello scrittore: le tecniche del dialogo'.

Scrivere un testo in modo efficace e insegnare a scrivere un testo ai propri alunni in modo efficace richiede conoscenze tecniche specifiche. Ad esempio: come si costruisce un buon dialogo? Quali sono i principi fondamentali da tenere in considerazione ogni volta che si fa parlare (o pensare) un personaggio? In questo laboratorio-spettacolo saranno presentati con modalità teatrali i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la scrittura di un dialogo efficace, per condurre alunni e insegnanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità che si possono adottare e proporre. Con un’ottica operativa che consenta di applicare quanto appreso anche in una successiva attività didattica.


domenica 10 aprile 2022

Ancora qualche posto disponibile per il corso di tecniche di scrittura 'Si può imparare a scrivere bene? Gli strumenti dello scrittore per ragazzi': 23-24-25 aprile 2022, Sarmede (TV)

 


Ancora qualche posto disponibile per il corso di tecniche di scrittura 'Si può imparare a scrivere bene? Gli strumenti dello scrittore per ragazzi' che terrò in presenza nelle date di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile 2022, dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30, presso la Casa della Fantasia di Sarmede (TV), nell'ambito delle nuove proposte della Scuola Internazionale di Illustrazione della Fondazione Zavrel di Sarmede (TV).

 

Scrivere un testo efficace o insegnare a scrivere in modo efficace ai propri alunni richiede conoscenze tecniche specifiche. Ad esempio: come produrre un testo narrativo che affascini il lettore? Da dove iniziare? Come si inventa una storia? Cos’è l’ispirazione? Come si vince la paura del foglio bianco? Come si costruisce una trama avvincente? Come va scelto il narratore? Come si caratterizzano i personaggi? A cosa serve una descrizione? Come si costruisce una descrizione efficace, che non annoi? Quanti modi ci sono per descrivere? Può esistere un 'testo descrittivo' che non sia anche 'narrativo'? Come costruire un buon dialogo? Che differenza c'è tra la voce del narratore e la voce del personaggio? Perché il buon dialogo scritto è una riproduzione del dialogo reale e non una sua imitazione? Come esprimere il pensiero di un personaggio? In questo corso saranno analizzati i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la scrittura di tutti i testi narrativi e, in particolare, di quelli rivolti a giovani lettori, per condurre i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità e sulle scelte che si possono adottare e proporre. Con un’ottica operativa che consenta di applicare quanto appreso anche in un’attività didattica.

Obiettivi:

  • fornire una competenza sugli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi. Tra questi: l’invenzione come metodo, la costruzione della trama, la scelta del narratore, l’uso della descrizione, la caratterizzazione dei personaggi, la costruzione dei dialoghi, etc.

  • fornire le competenze per identificare le caratteristiche del lettore bambino;

  • fornire le competenze critiche necessarie ad un’analisi consapevole del testo narrativo, per poterne così identificare le carenze e proporre le migliorie necessarie;

  • fornire strumenti tecnici e spunti operativi per applicare quanto appreso nella propria attività didattica;

  • fornire strumenti per invogliare e motivare i ragazzi alla scrittura e alla lettura;

  • sperimentare l’analisi critica di un testo narrativo in fase di editing.

Programma:

- La scrittura: espressione e comunicazione.

- L’invenzione narrativa: l’ispirazione.

- L’invenzione narrativa: il metodo.

- Le fasi dell’invenzione narrativa: ispirazione, proliferazione, selezione, conservazione, reincrocio.

- La trama e il suo movimento.

- La trama: l’informazione e l’incertezza.

- La trama: la ripetizione e la variazione.

- La trama: la prevedibilità e l’imprevedibilità.

- La ‘misdirection’.

- Le regole del ‘colpo di scena’.

- Tecniche dell’invenzione fantastica.

- La ‘sospensione temporanea dell’incredulità’.

- La comunicazione narrativa.

- L’autore implicito.

- Il lettore implicito.

- La 'penna bambina'.

- Il 'dizionario adulto-bambino'.

- Il linguaggio bambino come lingua madre.

- Lo scrittore per ragazzi e i suoi possibili punti di vista.

- La scelta del narratore.

- Narrare in prima persona.

- Narrare in terza persona.

- Il narratore onniscente.

- La descrizione è da saltare? Efficacia nella descrizione.

- La descrizione a sé stante e la descrizione narrativa.

- La descrizione efficace: tutto attraverso i sensi.

- La descrizione efficace: 'Show, don't tell'

- I personaggi.

- Le caratterizzazioni dei personaggi.

- Modelli descrittivi nella letteratura dal 1800 ai giorni nostri.

- Le tipologie discorsive.

- Le forme libere.

- I dialoghi.

- Le voci dei personaggi.

- I movimenti nel dialogo.

- Fiaba e favola.

- L’editing.

- Il testo nel libro illustrato.

- L’editoria in Italia.

- I concorsi letterari.


Informazioni e iscrizioni QUI 

Se sei un insegnante, per iscriverti a questo corso puoi utilizzare la tua Carta Docente.


venerdì 8 aprile 2022

Corso Analisi del Testo al Master di Illustrazione Editoriale Ars in Fabula 2021/2022


Consegnate oggi le valutazioni dei laboratori di scrittura che ho proposto nel corso 2021/2022 di Analisi del Testo che, dal 2008, conduco per il Master accademico di primo livello in Illustrazione Editoriale ARS IN FABULA. Un ringraziamento a tutti gli studenti per l'impegno dimostrato.


martedì 5 aprile 2022

La mia 'Isola del Tesoro' su Popotus

Sul numero di Popotus del 24 febbraio 2022 racconto L'Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson:




lunedì 28 marzo 2022

'Il Cantico del Mare Aperto' spettacolo teatrale in occasione della cerimonia di intitolazione del Centro Infanzia di via del Commissario, Padova, ai 'Bambini del Mediterraeo'



Martedì 5 aprile 2022 il Sindaco del Comune di Padova insieme all'Assessora alla politiche educative e scolastiche intitoleranno il Centro Infanzia di via del Commissario di Padova ai 'Bambini del Mediterraneo'.

Per l'occasione ho realizzato un nuovo spettacolo teatrale intitolato 'Il Cantico del Mare Aperto' che metterò in scena al Centro Infanzia alle ore 10:00, prima della cerimonia ufficiale di intitolazione:

'Il Cantico del Mare Aperto'

di e con Luigi Dal Cin

Il nonno, guardiano del faro, che ogni giorno ascolta il canto del mare – “il canto che svela i sogni e le speranze, il dono più grande che il mare possa fare” dice sempre – costruisce con passione un Pinocchio di legno per il compleanno del nipote. Ma poi scopre che non è quello il giocattolo che il bambino desidera, e così corre al supermercato per acquistare 'Robotron, il regalo che tutti i bambini vorrebbero dal loro nonno' e abbandona il piccolo burattino di legno sul davanzale della finestra. Per il giocattolo comincia così un'inaspettata avventura per mare fatta di voli e immersioni, incontri e abbandoni, onde buie e colpi di scena. Ogni giocattolo però in fondo al cuore desidera un bambino cui appartenere, un abbraccio dove abitare. Ma, lì in mezzo al mare, non c'è un luogo dove fermarsi: l'acqua è sempre in movimento, di notte le onde fanno paura e si racconta ci siano sciacalli... quel giocattolo abbandonato potrà, anche lui, un giorno realizzare il suo sogno: giocare?

Un monologo teatrale che alterna sorriso e commozione per raccontare il Mediterraneo, mare di civiltà e di culture, tra le cui onde, però, possono naufragare i diritti dei bambini.


illustrazioni di Alice Lia


lunedì 14 marzo 2022

'Si può imparare a scrivere bene? Gli strumenti dello scrittore per ragazzi' corso di tecniche di scrittura, 23-24-25 aprile 2022 - Fondazione Zavrel, Sarmede (TV)


 



Nelle date di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile 2022, dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30 terrò in presenza, presso la Casa della Fantasia di Sarmede (TV), il corso di tecniche di scrittura 'Si può imparare a scrivere bene? Gli strumenti dello scrittore per ragazzi' nell'ambito delle proposte della Scuola Internazionale di Illustrazione della Fondazione Zavrel di Sarmede (TV).

Scrivere un testo efficace o insegnare a scrivere in modo efficace ai propri alunni richiede conoscenze tecniche specifiche. Ad esempio: come produrre un testo narrativo che affascini il lettore? Da dove iniziare? Come si inventa una storia? Cos’è l’ispirazione? Come si vince la paura del foglio bianco? Come si costruisce una trama avvincente? Come va scelto il narratore? Come si caratterizzano i personaggi? A cosa serve una descrizione? Come si costruisce una descrizione efficace, che non annoi? Quanti modi ci sono per descrivere? Può esistere un 'testo descrittivo' che non sia anche 'narrativo'? Come costruire un buon dialogo? Che differenza c'è tra la voce del narratore e la voce del personaggio? Perché il buon dialogo scritto è una riproduzione del dialogo reale e non una sua imitazione? Come esprimere il pensiero di un personaggio? In questo corso saranno analizzati i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la scrittura di tutti i testi narrativi e, in particolare, di quelli rivolti a giovani lettori, per condurre i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità e sulle scelte che si possono adottare e proporre. Con un’ottica operativa che consenta di applicare quanto appreso anche in un’attività didattica.

Obiettivi:

  • fornire una competenza sugli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi. Tra questi: l’invenzione come metodo, la costruzione della trama, la scelta del narratore, l’uso della descrizione, la caratterizzazione dei personaggi, la costruzione dei dialoghi, etc.

  • fornire le competenze per identificare le caratteristiche del lettore bambino;

  • fornire le competenze critiche necessarie ad un’analisi consapevole del testo narrativo, per poterne così identificare le carenze e proporre le migliorie necessarie;

  • fornire strumenti tecnici e spunti operativi per applicare quanto appreso nella propria attività didattica;

  • fornire strumenti per invogliare e motivare i ragazzi alla scrittura e alla lettura;

  • sperimentare l’analisi critica di un testo narrativo in fase di editing.

Programma:

- La scrittura: espressione e comunicazione.

- L’invenzione narrativa: l’ispirazione.

- L’invenzione narrativa: il metodo.

- Le fasi dell’invenzione narrativa: ispirazione, proliferazione, selezione, conservazione, reincrocio.

- La trama e il suo movimento.

- La trama: l’informazione e l’incertezza.

- La trama: la ripetizione e la variazione.

- La trama: la prevedibilità e l’imprevedibilità.

- La ‘misdirection’.

- Le regole del ‘colpo di scena’.

- Tecniche dell’invenzione fantastica.

- La ‘sospensione temporanea dell’incredulità’.

- La comunicazione narrativa.

- L’autore implicito.

- Il lettore implicito.

- La 'penna bambina'.

- Il 'dizionario adulto-bambino'.

- Il linguaggio bambino come lingua madre.

- Lo scrittore per ragazzi e i suoi possibili punti di vista.

- La scelta del narratore.

- Narrare in prima persona.

- Narrare in terza persona.

- Il narratore onniscente.

- La descrizione è da saltare? Efficacia nella descrizione.

- La descrizione a sé stante e la descrizione narrativa.

- La descrizione efficace: tutto attraverso i sensi.

- La descrizione efficace: 'Show, don't tell'

- I personaggi.

- Le caratterizzazioni dei personaggi.

- Modelli descrittivi nella letteratura dal 1800 ai giorni nostri.

- Le tipologie discorsive.

- Le forme libere.

- I dialoghi.

- Le voci dei personaggi.

- I movimenti nel dialogo.

- Fiaba e favola.

- L’editing.

- Il testo nel libro illustrato.

- L’editoria in Italia.

- I concorsi letterari.


Informazioni e iscrizioni QUI 

Se sei un insegnante, per iscriverti a questo corso puoi utilizzare la tua Carta Docente.


domenica 13 marzo 2022

Laboratori di scrittura collettiva alla Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara

 


Giovedì 17 marzo e venerdì 18 marzo 2022, dalle ore 8:30 alle ore 10:00, terrò in presenza un laboratorio di scrittura collettiva con gli alunni, rispettivamente, delle classi IA e IB della Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara.


mercoledì 9 marzo 2022

Incontro-spettacolo per le classi I e II della Scuola Primaria di Costa Serina (BG)

 


Domani, giovedì 10 marzo 2022, in diretta streaming on-line dalle ore 9.00 alle ore 10.00, terrò un Incontro-spettacolo rivolto agli alunni delle classi I e II della Scuola Primaria di Costa Serina, Istituto Comprensivo di Valle Serina e San Pellegrino Terme (BG).


sabato 5 marzo 2022

'Laboratorio di osservazione, descrizione e lettura dell'ambiente urbano per la Progettazione Ambientale' - Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara - Modulo di Progettazione Ambientale A.A. 2021/2022



Nell'ambito del Modulo di Progettazione Ambientale del Corso Integrato di Progettazione Ambientale A.A. 2021/2022 - Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara, martedì 8 e martedì 15 marzo 2022 terrò due lezioni 'Laboratorio di osservazione, descrizione e lettura dell'ambiente urbano per la Progettazione Ambientale' della durata di tre ore ciascuna.

Ciascuna lezione/laboratorio si terrà nell'Aula Magna della Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara e sarà finalizzata a porre basi di esperienza e consapevolezza sulle possibili scelte progettuali sostenibili che i 126 studenti iscritti al Corso dovranno poi definire per la piccola architettura modulare richiesta dall'esercitazione finale.


mercoledì 2 marzo 2022

'La forza vitale della narrazione' incontro-spettacolo con le classi prime della Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara



Mercoledì 9 marzo 2022 dalle ore 8:30 alle ore 10:00, presso il teatro della scuola 'San Vincenzo' di Ferrara, terrò un incontro-spettacolo per gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado 'San Vincenzo' di Ferrara dal titolo: 'La forza vitale della narrazione'.

Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora - a fronte dello strapotere di linguaggi non verbali - inventare e raccontare ai più giovani delle storie? C'è ancora una forza vitale nella narrazione? C'è ancora una forza vitale nella narrazione della tradizione? A cosa servono le fiabe? Un coinvolgente monologo teatrale che alterna sorriso e commozione per raccontare della narrazione. Brevi storie vissute dall'autore nella sua ventennale attività di incontri con gli alunni nelle scuole di tutta Italia, per alcuni dei quali la narrazione ha avuto il potere di cambiare la vita. Specie in situazioni di difficoltà, quando ci sono adulti che stanno in silenzio e non usano più le parole. Ma bambini e ragazzi chiedono, ed è responsabilità propria dell'adulto usare le parole. Ci sono però parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, movimento, cambiamento. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.


domenica 27 febbraio 2022

Laboratorio di invenzione e scrittura per le classi III, IV e V della Scuola Primaria di Costa Serina (BG)


Giovedì 3 marzo e giovedì 10 marzo 2022, in diretta streaming on-line dalle ore 10.30 alle ore 11.30, terrò un Laboratorio di invenzione e scrittura rivolto agli alunni delle classi III, IV, V della Scuola Primaria di Costa Serina, Istituto Comprensivo di Valle Serina e San Pellegrino Terme (BG).


martedì 22 febbraio 2022

Terminano oggi le 125 ore del mio corso 'Scrittura Creativa 3' 2021/2022 all'Accademia di Belle Arti di Macerata

 

Per il primo semestre dell'Anno Accademico 2021/2022 i corsi annuali di tecniche di scrittura che ho tenuto all'Accademia di Belle Arti di Macerata sono stati due: Scrittura Creativa 2, della durata di 125 ore, e Scrittura Creativa 3, anch'esso della durata di 125 ore, rivolti rispettivamente agli studenti del I e del II anno del biennio di Linguaggi e Arte del Fumetto.

Oggi è l'ultimo giorno di lezione di Scrittura Creativa 3, martedì prossimo, primo marzo, sarà invece l'ultimo giorno di lezione di Scrittura Creativa 2.

Un ringraziamento a tutti i miei studenti per questi mesi di lavoro!


mercoledì 16 febbraio 2022

Incontro su 'Pablo, il carretto e l'aquilone' con le classi dell'Istituto Comprensivo di Quinto e Morgano (TV)



Venerdì 4 marzo 2022, alle ore 9:10, in collaborazione con l'Associazione onlus Nats per... rete di amicizia e sostegno con i bambini lavoratori e di strada del sud del mondo terrò un incontro su 'Pablo, il carretto e l'aquilone' in diretta streaming con le classi 1A, 1B, 1C, 1D della Scuola Secondaria di I° grado 'Ciardi' di Quinto di Treviso e le classi 1A, 1B, 1C della Scuola Secondaria di I° grado 'Crespani' di Badoere (TV).

Pablo vive nella periferia di una grande città dell’America Latina. Insieme alla mamma, alla sorella e ai suoi amici ci racconta una quotidianità fatta di povertà, ma anche di lavoro e gioco, di studio e partecipazione.

«Buona giornata, Pablo!»«Ti auguro un carretto pieno, Pablo»«Dio ti benedica, Pablo» gli dicono i vicini quando esce di casa alla mattina per raccogliere e rivendere quello che agli altri non serve più.
«Dio ti benedica, Pablo»«Impara anche per noi, Pablo»«Salvaci dalla miseria, Pablo» gli dicono i vicini quando al pomeriggio va a scuola.
Perché la vita di Pablo è fatta anche di sogni.

Proprio come la nostra.

'Pablo, il carretto e l'aquilone' è stato realizzato in collaborazione con l'Associazione onlus Nats per... rete di amicizia e sostegno con i bambini lavoratori e di strada del sud del mondo.

Se vuoi approfondire con la tua classe le tematiche trattate in 'Pablo, il carretto e l'aquilone' puoi scaricare il quaderno di lavoro QUI.

Autore e illustratore hanno ceduto la totalità dei propri diritti in modo che l'utile della vendita del libro serva a sostenere il progetto Borse di Studio Piera Piasentin che ha l'obiettivo di garantire il proseguimento dell'educazione nella scuola superiore o all'università per alcuni studenti meritevoli e attivi nelle Fondazioni con cui l'Associazione collabora in America Latina.